Libreria From Outer Space
Una libreria che è un rifugio, uno spazio protetto e di condivisione in cui trovare clienti che diventano amici e aspettare l’arrivo di una gatta dal nome galattico. Agnese apre la porta della sua libreria ed è impossibile non volervi entrare!
Com’è nata FOS?
Da un sogno che avevo sin da bambina, quando visitavo sempre la stessa libreria con mia nonna dal ritorno dal mare. Crescendo, poi, anche nei periodi lontano da casa, le librerie sono diventate il mio rifugio e il mio spazio sicuro dove andare a confortarmi nei momenti tristi o a rallegrarmi in quelli positivi. Volevo creare uno spazio simile anche vicino casa, per chiunque ne avesse bisogno, che fosse sia punto di incontro, che di aggregazione e scambio.
C’è una sezione del catalogo che la appassiona e che cura in particolar modo?
Le sezioni riguardanti la saggistica e la narrativa femminista e LGBTQIA. Sin dall’inizio mi sono messa l’obiettivo di curare e ampliare sempre di più il catalogo di questi due settori e di offrire sempre una scelta aggiornata e di qualità. Le persone che vengono da FOS possono trovare tantissimi libri pensati per loro e farsi consigliare al meglio se hanno delle indecisioni su da dove sia meglio iniziare ad affrontare queste tematiche.
Quest’anno, una delle tendenze più diffuse nelle librerie è stata l’organizzazione dei silent reading party: ci può raccontare come si svolge alla FOS e qual è stata l’accoglienza di questa speciale forma di book club tra i clienti della libreria?
È stato accolto benissimo! È un’attività molto amata che riproporremo sicuro. Da FOS creiamo un’atmosfera super calda e accogliente. I lettori possono venire e stare per due ore in completo silenzio a leggere un libro che possono acquistare qui o portare da casa in compagnia di una musica soft di sottofondo e una tisana calda che offriamo noi. Alla fine, poi, le persone anche se non si conoscono sono sempre portate a scambiare opinioni sulle rispettive letture e si crea sempre un momento molto bello di
conversazione.
Parliamo di libreria e social network: l’impegno per comunicare e proporre contenuti originali è indubbiamente cronofago ma, al tempo stesso, di vitale importanza. Qual è la sua opinione a riguardo?
L’impegno sui social è oggettivamente allo stesso tempo sia time-consuming sia imprescindibile. Creare i contenuti per i profili social è un vero e proprio impegno che, per via degli algoritmi, non va mai trascurato.
Ma proprio grazie ai social si trovano tantissimi clienti tutti i giorni, anche lontani dalla libreria, che hanno voglia di supportare il progetto e soprattutto si creano connessioni e rapporti! Attraverso instagram ho
incontrato delle clienti che nel tempo sono diventate amiche! Nonostante il tempo e la dedizione richiesti dal gestire la parte più social del lavoro, si può rendere divertente
Tre buoni motivi per iscriversi alla newsletter di From Outer Space!
Devi assolutamente iscriverti per rimanere al passo con gli eventi in libreria, per sapere le ultime uscite editoriali e per leggere i consigli della
libraia.
Le librerie indipendenti seguono sempre di più la tendenza a collaborare con altre realtà sul territorio, che siano biblioteche o altre associazioni. Nel suo caso, l’attività di volontariato all’Oasi Felina Gli Aristogatti è
un punto d’incontro con i cittadini e le cittadine di Civitanova Marche. Che impatto ha sulla sua vita da libraia?
In realtà cerco di inserire l’attività di volontariato quando non sono in libreria (il lunedì) per svagarmi e non pensare al lavoro! Ma se posso, grazie al mio lavoro, cerco di dare risalto ai bisogni dell’Oasi quindi cerco di pubblicizzare le loro attività e raccolte fondi sia in libreria che nelle pagine social. In generale, il rapporto con le associazioni e organizzazioni sorelle del posto è importantissimo e collaboro con diverse di loro durante l’anno anche per l’organizzazione degli eventi in libreria.
Siamo a metà dicembre e From Outer Space è ancora una giovane libreria: tirando le somme sull’anno appena trascorso, quali sono le considerazioni che ne trae?
È stato un anno positivo per la libreria! Stiamo per entrare nel terzo anno di FOS e sono riuscita a creare una rete solida di supporto e affetto e spero che si allargherà sempre di più!
Proiettiamoci già verso il 2025: vi sono nuovi progetti per l’anno nuovo?
Per ora ho l’obiettivo di continuare con i silent reading party e ovviamente di portare autori e autrici interessanti agli incontri e firmacopie che spero di poter continuare ad organizzare! Poi la ricerca di novità non finisce mai, sia a livello editoriale sia di oggettistica. Offriamo tantissimi gadget diversi da FOS e vario spesso i brand che propongo per dare una scelta sempre aggiornata e fresca.
In un post pubblicato su Instagram, ha affermato: il mio sogno è avere una gatta in libreria con me tutti i giorni, ho già scelto il nome anche se ancora non c’è. Ora non aspetto altro che di vederla apparire in una foto della libreria, mi può almeno svelare il nome prescelto?
TOP SECRET!! Ma è un nome legato al mio amore per lo spazio… un po’ come il nome della libreria!
