Libreria L’Angolo Manzoni
Se avete bisogno di far respirare i vostri pensieri, a Torino c’è un angolo in cui potete rifugiarvi.
Com’è nato L’angolo Manzoni?
La libreria è nata in questa sede nel 1988. Si narra che una cliente visti 4 personaggi seduti intorno ad un tavolo disse: Ecco i Bravi in un angolo… Da lì L’Angolo Manzoni.
Se vuoi invece …la libreria è sita in Via Cernaia, all’angolo con Via Manzoni.
La libreria è specializzate in arte e fotografia: quali sono le condizioni attuali di questo settore editoriale in Italia?
Il settore è sicuramente un settore che ha patito molto le varie crisi che si sono succedute negli ultimi 20 anni. Chi è rimasto in piedi è rimasto in piedi per la qualità, e sono gli editori con cui continuiamo a lavorare con reciproche soddisfazioni.
Sul sito della libreria, cliccando su Consigli di lettura, c’è scritto “30 anni di consigli dati e ricevuti”: quali sono i consigli ricevuti che avete maggiormente apprezzato?
Sicuramente Furore di Steinbeck, mai letto in periodo scolastico. Diventato uno dei nostri più grandi consigli.
La libreria ha una pagina Facebook: avete considerato di aprire altri canali social per comunicare con i vostri clienti?
Abbiamo due Instagram, un sito, due Facebook, un canale YouTube … No altri canali no.
La libreria partecipa a Portici di carta, la manifestazione torinese che “invade” i portici del capoluogo piemontese: ci può dire cosa significa far parte della comunità delle librerie indipendenti di Torino e di questa iniziativa?
Essere una libreria indipendente vuol dire sostanzialmente POTER SEMPRE SCEGLIERE, scegliere cosa e come comprare, scegliere cosa e come proporre.
Portici di Carta è un esempio concreto di quale sia la professionalità dei librai. Partecipiamo da sempre a questa manifestazione che abbiamo visto nascere e che abbiamo contribuito far crescere e che meriterebbe più spazio e più considerazione da parte di tutti.
Il Salone del Libro di Torino è una tappa davvero irrinunciabile oppure ci sono eventi che meritano molto di più l’attenzione dei lettori italiani?
Il Salone è un evento sicuramente. Molti gli appuntamenti per i lettori, Mantova, Pordenone, Ivrea. Importante è trovare la propria dimensione.
La libreria aderisce a Bookdealer, la piattaforma che permette di effettuare gli acquisti presso le librerie indipendenti per ricevere i libri a domicilio. Com’è stato accolto questo servizio dai suoi clienti?
Sicuramente bene, sia durante le prime chiusure forzate del 2020 e sia dopo. Apprezzato ancora oggi dalla clientela con difficoltà motorie.
C’è una libreria indipendente che ammirate in particolar modo?
Libreria Marco Polo a Venezia.
Avete un messaggio da condividere con i librai e le libraie d’Italia?
Scegliete sempre cosa mettete nei vostri scaffali.
Qual è il posto migliore per andare a leggere all’aperto a Torino?
In collina, al fresco. Superga, la Maddalena.