Libreria Punto e a capo

Il Lettore Forte
4 min readJan 21, 2024

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A Catanzaro c’è una libreria di qualità! Un catalogo di libri nuovi e usati, numerose iniziative e, soprattutto, tutto l’entusiasmo di Paola, la libraia che ha avuto il coraggio di intraprendere una strada spesso in salita.

Qual è la storia della libreria Punto e a capo?

La libreria “Punto e a capo” nasce nell’anno 2014 esattamente il 6 giugno…ci prepariamo a festeggiare il suo primo decennio…da un mio forte desiderio di realizzarmi professionalmente come libraia. Dopo diversi anni di “addetta alle vendite” in alcune librerie della città, ho avvertito dentro di me il coraggio, la voglia e la capacità di intraprendere questa nuova strada e, fortemente sostenuta dalla mia famiglia, ho iniziato a percorrerla. Dico “nuova” perché ovviamente la differenza tra “dipendente” e “titolare” è sostanziale. È iniziato un cammino tutto in salita, a tratti anche impervio e scosceso, le difficoltà non sono mancate e ancora oggi, dopo dieci anni, non mancano, ma bellissimo e pieno di piccole e grandi soddisfazioni.
Ho costruito rapporti con tante persone, ho creato relazioni con scuole e istituzioni, facendomi strada da sola e “mettendoci del mio” in ogni cosa.
Pazienza, creatività e passione per il mio lavoro sono stati gli ingredienti principali di ogni ricetta!

Sul sito de Il libraio, la libreria è presentata come “la più giovane libreria della città”. Detiene ancora questo primato?

Essere ancora la più giovane libreria della città dopo 10 anni, rafforza in me la consapevolezza di aver compiuto un’azione coraggiosa…anzi, come qualcuno mi ha detto il giorno della inaugurazione, “folle”!!!

Qual è la parte del catalogo che incontra maggiormente i suoi gusti letterari e che cura con più passione?

Curo tutto il catalogo, mettendomi ogni giorno in discussione e acquisendo col passare del tempo competenza e voglia di scoprire autori nuovi, ma ho la certezza, che si è consolidata col passare del tempo, che sia necessario avere sempre un occhio di riguardo per la letteratura dell’infanzia e dei ragazzi. Tutto parte da lì!

In libreria c’è anche una sezione dedicata ai libri di seconda mano. Vi sono lettori che privilegiano i libri usati, e non solo per una questione di prezzo?

I libri usati sono importanti sia per un aspetto economico (ovviamente dal punto di vista dell’acquirente) ma soprattutto perché nell’angolo dell’usato è possibile reperire l’introvabile, il raro, il fuori catalogo. Questo è veramente un valore aggiunto alla mia libreria, nessun’altra libreria in città cura questo settore.

La libreria Punto e a capo è inserita nell’Albo delle librerie di qualità del Ministero della Cultura per il triennio 2021–2023. Cosa implica, per la libreria, essere stata inserita in questa lista?

Essere inserita nell’Albo delle librerie di qualità per il triennio 2021/2023 è motivo di orgoglio: vuol dire che si lavora così tanto e bene da raggiungere degli obiettivi, rientrando appunto in dei parametri richiesti dal Ministero della Cultura.

In un recente sondaggio ho chiesto ai lettori se l’acquisto regolare di libri nuovi è un indicatore di benessere economico. Qual è la sua risposta e qual è la sua esperienza in merito?

Non credo che acquistare regolarmente dei libri sia indice di benessere economico, i libri hanno prezzi molto vari e accessibili a tutti. La Libreria Punto e a capo è frequentata da studenti delle scuole limitrofe che riescono a soddisfare le loro esigenze senza spendere molto. Basti pensare ai classici e alle edizioni economiche di tanti libri.

Quali sono le migliori iniziative e le collaborazioni che la libreria ha realizzato nel corso del 2023?

L’anno 2023 è stato particolarmente importante perché ha segnato la ripresa di molte attività dopo gli anni duri del Covid.
In particolare

  • La costituzione de “Il Club del giovane lettore” per bambini dai 7 ai 10 anni con incontri mensili di lettura collettiva di un libro , nello specifico il “Giornalino di Gianburrasca”
  • La mia prima partecipazione al Salone del Libro di Torino nei giorni 20 e 21 maggio
  • La partecipazione a due corsi on line “Dalla fatica di leggere al piacere di leggere” e “Gli adolescenti leggono” organizzati dalla “Libreria dei ragazzi e delle ragazze” di Milano
  • In collaborazione con un gruppo musicale della città, l’ideazione e la proposta al pubblico di un reading musico-letterario “Io sono l’altro” in cui si affronta il tema della diversità attraverso la lettura di brani tratti da libri, interpretazione di testi musicali e proiezione di video e immagini

Per quanto riguarda l’uso dei social network, la libreria ha una pagina Facebook: ci sono altri strumenti con cui ha pensato di comunicare ai suoi clienti, e ai lettori più in generale?

I social che utilizzo sono Facebook e Instagram, oltre naturalmente Whatsapp per le comunicazioni rapide e immediate.

C’è una libreria indipendente italiana che ammira in particolar modo?

Una libreria indipendente di cui sono particolarmente affascinata è la Libreria Acqua Alta di Venezia.

Quale messaggio vuole condividere con i librai e le libraie italiani?

A tutti i librai e le libraie vorrei dire che la passione per la lettura è un dono che abbiamo il dovere di trasmettere soprattutto alle nuove generazioni. Spetta a noi individuare modalità e strumenti, io ritengo che primo tra tutti sia importante il dialogo con chi viene a farci visita nel nostro presidio culturale.
Non tralasciamo nessuna possibilità di conoscerci, confrontarci e soprattutto creiamo occasioni di incontro, anche solo virtuali, e cresciamo insieme perché solo l’unione fa la forza!

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