Minilibreria OHLALA! Concept Creativo
Gloria e Francesco tessono la trama di uno spazio che da negozio diventa luogo d’incontro per tutti coloro che desiderano una libreria confortevole, colorata e cucita con passione. La chiamano minilibreria ma non fatevi ingannare…
Dal “commercio nomade” iniziale a bordo dell’Adria Cyndi alla casabottega aperta nel 2022 siete giunti ad espandere la vostra attività nel 2023 la minilibreria, diventando infine Concept creativo. Come siete giunti a questo traguardo?
Siamo giunti a questo traguardo dopo un percorso lungo e abbastanza tortuoso durato 11 anni.
Di famiglia nasciamo come merceria, dopo aver rilevato il magazzino di mia nonna Teresa nel 2013 ma andando avanti nel tempo, eravamo alla ricerca di altro, di altri spunti e di altre idee.
Era come se ci mancasse un pezzo, una parte essenziale a coronare un progetto. Quando si é presentata l’opportunità di aprire la minilibreria, ci siamo resi conto di aver trovato il tassello mancante e di come ci sentivamo alle strette allo stesso tempo.
Non siamo grandi fan delle etichette e delle categorie ma serviva qualcosa per descrivere il nostro mondo e cosí nasce il nome di Concept Creativo!
Siamo gli unici in Italia a vendere libri e gomitoli nello stesso spazio.
Ohlala! si trova a Manerbio, un comune di 13mila abitanti in provincia di Brescia. La Lombardia è ricca di librerie ma nella vostra zona, sebbene densamente popolata, gli abitanti dei paesi devono generalmente rendersi nelle città vicine per trovarne una. Secondo voi la minilibreria risponde a una necessità del territorio?
Inizialmente Francesco era quello più titubante dei due sull’apertura della minilibreria.
Lui è la parte razionale, io sono l’impeto. La minilibreria è cresciuta da uno scaffale con 20 titoli a 40 mq nel giro di un anno e mezzo grazie ai lettori che la frequentano e che la riscoprono ogni volta. A Manerbio è rimasta solo una cartolibreria e poi bisogna spostarsi a Brescia o a Cremona.
Ci siamo fatti forza dell’esperienza con la merceria e cercato il target che potesse sposare il nostro progetto. Non possiamo competere con i colossi online e nemmeno con le librerie di catena, ma nel nostro piccolo mettiamo in atto la massima cura dall’ordine fino al ritiro. Sono meticolosamente rompiscatole sullo stato dei libri: se arriva un volume segnato lo rimando subito indietro. Idem per pagine piegate, angoli sfondati (specialmente in quelli dei bambini) o segni che non possiamo togliere.
Siamo fieramente minilibreria perché non potevamo avere la pretesa di aprire una libreria vera e propria di botto ma stiamo crescendo pian piano, in base alle esigenze del posto e in base alla proposta di lettura che desideriamo dare ai clienti. È soprattutto grazie a loro che esiste questo progetto e la sua evoluzione nel tempo.
Come scegliete i libri da aggiungere al vostro catalogo?
Siamo partiti dai titoli piú affini ai nostri gusti per poi spaziare nel tempo. Non guardiamo le classifiche ma selezioniamo le nuove uscite in base ai gusti dei lettori. Essere piccoli ha il vantaggio di servire il cliente in modo attento e con cura. Abbiamo un signore che attende l’uscita annuale dei libri di John Grisham, una signora che fa la badante di notte ed é sempre alla ricerca di thriller che la tengono incollata al libro, la fan sfegatata di Melissa da Costa e chi cerca una lettura leggera ma significativa allo stesso tempo. Ci siamo specializzati in libri coccola, nella letteratura contemporanea giapponese e coreana e, ovviamente, nei manuali creativi.
Siamo sempre aperti a suggerimenti e consigli, che ogni lettore puó lasciare direttamente nei libri. Abbiamo creato una piccola postazione dove poter compilare un segnalibro con il consiglio ed inserirlo direttamente nella copia del libro. Crediamo molto nel passaparola,nel dialogo e nello scambio di opinioni.
Inoltre, io ho l’ADHD e nei libri consigliati da me ci tengo a sottolineare anche se il libro è sufficientemente scorrevole e se è adatto ad un livello di concentrazione basso.
Lavorare a maglia è innegabilmente una delle attività maggiormente feel-good e, visto che esiste una letteratura definita esattamente con questa espressione, siete forse i migliori testimoni per raccontare come la lettura e ferri e uncinetti vadano a braccetto per il benessere mentale: qual è la vostra esperienza in merito?
Ancora prima di pensare di aprire la minilibreria, durante i corsi di maglia e uncinetto si parlava spesso e volentieri di libri e già allora ci siamo resi conto di come questi due mondi fossero collegati e come, soprattutto, facciano bene entrambi a corpo e mente.
Nel momento in cui abbiamo inserito i libri nella proposta del concept, abbiamo ricevuto un feedback pazzesco proprio da chi già si rivolgeva a noi per lana e ferri.
Abbiamo sempre creduto nel potere terapeutico del lavoro a maglia e abbiamo sempre cercato di trasmetterlo soprattutto nei nostri corsi per principianti e attraverso la Guida Galattica Per Knitter Ribelli, un vademecum per il primo approccio a ferri e uncinetto.
Niente corse e niente gare ma solo la pura magia di vedere un filo di lana trasformarsi in una sciarpa o un maglione.
Questo pensiero cerchiamo di trasmetterlo anche nella lettura. Non importa quanti libri riesci a leggere in un anno o se preferisci il romance rispetto ad un genere più impegnativo. L’importante è che tu stia bene nella tua lettura e che questa ti faccia sentire bene.
A proposito di cucito e ricamo, qualche tempo fa ho creato su Anobii una selezione di romanzi dedicati al mondo della moda e della sartoria. Quali sono le letture imperdibili per chi ama fili, tessuti e bottoni?
Una selezione di libri ambientati nel mondo della merceria o dedicati puó essere:
Bianca Pitzorno — Il Sogno della Macchina da Cucire
Ana Lena Riviera — Le Ragazze della Singer
Jazmina Barrera — Punto Croce
Andrea Vitali — Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti
Anne Jacobs — La Villa Delle Stoffe
Bookdealer è il servizio di e-commerce a destinazione delle librerie indipendenti. Avete pensato di appoggiarvi a loro o ad altri sistemi equivalenti per espandere l’attività della minilibreria?
Quando abbiamo cominciato, ci siamo affidati al sistema di Goodbook.it che però ha chiuso il 31 dicembre 2023. Da allora utilizziamo il nostro e-commerce come vetrina virtuale ma siamo sempre aperti a nuovi modi per poter raggiungere anche chi non abita nelle nostre vicinanze.
Stiamo lavorando molto a livello locale ma sempre senza confini!
Sui mezzi pubblici non è raro incontrare lettori e lettrici che occultano le copertine dei libri che stanno leggendo e da Ohlala! sono in vendita anche le bookcovers in tessuto: si tratta nella maggior parte dei casi di accessori destinati a essere regalati oppure c’è un reale desiderio di rendere private le proprie letture?
Le nostre book cover sono per lo più pensate a non rovinare il libro durante un viaggio o un semplice spostamento per lavoro.
Sono tutte tagliate, trattate e cucite in concept, selezionando tra i nostri tessuti più pop!
Abbiamo unito la nostra decennale esperienza nel tessile con la passione per la lettura, creando un prodotto imbottito e funzionale in tre dimensioni diverse. Abbiamo lettori e lettrici che leggono volumi importanti, soprattutto fantasy, e che non trovano una book cover adatta alle dimensioni. Così abbiamo risposto ad un bisogno con un progetto che miriamo a far crescere nel 2025, creando eventi e collezioni in edizione limitata.
Avete mai pensato di organizzare un club del libro o, ancora meglio, un silent reading party in modo da unire lettura e lavoro a maglia, a seconda della passione dei partecipanti?
Stiamo organizzando il club del libro che speriamo di lanciare ad inizio 2025 e chiunque parteciperà potrà portare il proprio lavoro a maglia, uncinetto e ricamo! Ci piacerebbe molto anche un silent reading party ma abbiamo paura di non aver abbastanza spazio per accogliere un evento simile ma mai dire mai!
Siamo il porto sicuro per chi ha la libertà di esprimersi senza strutture, senza giudizi e senza catene. Siamo il covo perfetto per chi si sente un underdog creativo, per chi pasticcia che poi qualcosa salterà fuori, per chi fa maglia, uncinetto, cucito e ricamo perché ha qualcosa da dire e spesso le parole non escono. Non siamo la classica bottega. Quali sono le letture che corrispondono a questa descrizione e che vorreste consigliare?
Io sono pazzamente innamorata di Eleanor Oliphant e di Margaret Small, i personaggi di Eleanor Oliphant Sta Benissimo di Gail Honeyman e di I Biglietti Misteriosi di Margaret Small di Neil Alexander.
Anche di Gea di Le Cose Che Ci Salvano di Lorenza Gentile.
Sono tre donne con un passato turbolento e particolare e nel tempo hanno creato corazze che nessuno può togliere.
A noi piace essere il posto sicuro per queste persone. Un posto dove questa corazza può essere lasciata in un angolo anche per solo qualche minuto. Un posto dove entri e ti senti a casa perché nessuno urla, nessuno ti squadra, nessuno ti giudica. Un posto dove hai la più totale libertà di abbinare colori stravaganti, di farti un maglione verde fluo e di farti scegliere da un libro che mai avresti pensato di acquistare.
Quali sono i vostri libri #effettocoriandolo del 2024?
In ordine sparso:
Kiersten Modglin — La Casa Nel Bosco
Fannie Flagg — Torta Al Caramello In Paradiso
Lorenza Gentile — Tutto Il Bello Che Ci Aspetta
Sanaka Hiiragi — Il Magico Studio Fotografico di Hirasaka
Rachel Linden — Alla Fine di Una Caramella Al Limone
TJ Klune — Da Qualche Parte Al di Lá del Mare
Mirinae Lee — Le Otto Vite Di Una Centenaria Senza Nome